Una città vista dal basso, con uno sguardo che raramente si alza sopra il metro e mezzo dal suolo; così Modena viene interpretata attraverso i suoi tombini, i pluviali, le croste sui muri, gli asfalti, i cassonetti. Una piccola sfilata di dettagli “inutili”, che potrebbero trovarsi in una qualsiasi città italiana e che probabilmente sono destinati a scomparire, ma che per qualche mese – o alcuni anni – hanno dato il loro piccolo sigillo alla nostra vita quotidiana, lontana dai monumenti ufficiali. Cinquantasette scatti per un'appassionata (e tutt'altro che tecnica) ricerca sui colori, più che sulle forme.